mercoledì 28 aprile 2010

L'ABBANDONO

E' che certe volte io non vorrei
lasciar andare via il giorno.

E così mi aggrappo alla notte.

Tento di strattonare il presente.

E non importa se la luce del giorno
mi ha ferito...
Perché di quella luce
io temo
più del male
l'abbandono.

http://www.youtube.com/watch?v=5_B9uWjSrzs&feature=related

lunedì 26 aprile 2010

FERMO IMMAGINE

Milioni di granelli mi vorticano attorno
ed io al centro.
Atto unico.
T'ho afferrato per la camicia
mentre correvi sulla sabbia.
Ho cercato di strapparti qualcosa,
qualcosa che sopravvivesse a me.
Ti guardo.
Ti sto guardando in questo fermo immagine.
I polsi mi tremano e non è per il vento.
Siamo sempre noi e il tempo.
Quel ladro maledetto, quell'assassino.
Sempre noi e il tempo.
E tu mi chiedi di non andar via...
Sai che il vento mi sta scardinando?

http://www.youtube.com/watch?v=ncvx8OVWaqg

domenica 11 aprile 2010

venerdì 9 aprile 2010

QUANDO TACE IL RUMORE DELLA FOLLA

I poeti lavorano di notte
quando il tempo non urge su di loro,
quando tace il rumore della folla
e termina il linciaggio delle ore.
I poeti lavorano nel buio
come falchi notturni od usignoli
dal dolcissimo canto
e temono di offendere Iddio.
Ma i poeti, nel loro silenzio
fanno ben più rumore
di una dorata cupola di stelle.
(Alda Merini)

http://www.youtube.com/watch?v=RSCeChnPImo


martedì 6 aprile 2010

LA DIFFERENZA

La ragazza, ancorata alla sua valigia, guarda.
Leggera nel corpo in un'estate arroventata.
Esposta alla sassaiola di fugaci pensieri
che pungono come api.

Nel chiuso di una testa bionda di capelli,
al riparo di folte ciglia
la ragazza guarda.

I pensieri chiassosi, intanto, -
oh, se solo tu potessi ascoltarli... -
parlano tutti assieme
o assieme tacciono, irriverenti e beffardi,
nell'attesa della risposta.

Il quesito è la sottrazione
di migliaia di parole,
annodate l'una all'altra
in un crudele domino di sensazioni.

Apri la valigia. Ma attenta
ché le farfalle sono pronte a fuggire
ed il vento è favorevole.
I pensieri urlano di nuovo.
Singhiozzano al chiuso di una gola
candida di paura.
Frusciano le farfalle in un sussulto.
Qualcuno sa dirmi la differenza
tra solitudine e libertà?

giovedì 1 aprile 2010

BACIAMI ANCORA

Canticchiavi nell'altra stanza.
Pensavo fosse una delle canzoni
della maestra Paola.
Pensavo fosse il cocomero tondo tondo
oppure una di quelle canzoncine da stadio
che tuo padre t'ha insegnato.
E invece era questa.
Ma dove l'hai sentita tanto da impararne le parole?
E a chi pensi mentre la canti?
Sono dietro di te e ti spio.
Io sì che ti mangerei di baci.
Torno in cucina.
E' meglio.
http://www.youtube.com/watch?v=tTHzeY7euUQ