giovedì 4 marzo 2010

VEGGENTE

Seduta in un angolo.
La piazza gremita.
Tra tanti, nemmeno sfocata.
Io vengo da te,
perché sei tu che mi leggi la mano.
Rido sempre,
all'inizio,
perché non ci credo.
O forse rido,

perché quell'indice
sul palmo
mi fa un po' paura.
Pronunci il mio nome.
Null'altro.
Soltanto il mio nome.
L'indice scorre
e il disco gira.
A volte s'incanta.
Io non te l'ho mai detto
il mio nome.
Ma tu, ogni volta, lo sai.
E lo sai pronunciare.

Sei tu che mi hai vista sbagliare,
quel giorno,
e non l'hai detto a nessuno.
Soltanto a me, l'hai detto,
che sbagliavo.
Non ricordo più neppure
dove t'ho incontrata.
Ricordo solo che mi hai preso la mano
e già sapevi il mio nome.

http://www.youtube.com/watch?v=VHKWBxDzyfU

15 commenti:

  1. Ecco una cosa che mi terrorizza, la lettura della mano e la previsione del futuro.
    Scappo a gambe levate ogni volta che qualcuno tira fuori i tarocchi.
    (non leggo neppure l'oroscopo...eheh)
    Eppure non ci credo o forse ci credo troppo?
    mah...
    firmato:
    scettica e fifona

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  2. Io non ci credo. Nemmeno all'oroscopo.
    Un mio amico giornalista dice che riciclano sempre gli stessi...
    Però la signora col turbante e le unghie laccate si è prestata gentilmente alla metafora... ;-DD

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  3. Guarda per il riciclaggio è anche vero in Francia Mel. Neanche io bado all'oroscopo, ma amo certi segni, penso che sia legato alle persone che ho conosciute.
    Bado ancora meno alla lettura della mano. Eppure confesso che anche a me fa un po' paura e non la farei leggere per niente (forse sono superstiziosa senza volerlo? ;).
    Ma ha veramente indovinato il tuo nome?

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  4. Questo testo è un gioco. Parla dell'amicizia, sotto metafora.
    Colei che sa leggere la mano è l'amica. Colei che ci sa capire... ;-DD

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  5. ahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh :)
    Che tonta sono, davvero! ;)))) Eppure lo avevi detto nel commento, ma non capivo perché parlavi di metafora (eheheh, sono patetica ;) e non ho letto le etichette, peggio per me!
    --
    Molto bello Mel! Non ti meriti una lettrice cosi' scema ;)
    Buon weekend

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  6. ehehehehhhh... ;-D
    ...eccesso di metafora... ;-)

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  7. invece a me la mano l'ha letta un signore, il nonno di una piccola paziente, mezzo turco e mezzo greco, una sera di tanti anni fa, era l'anno della tragedia di Chernobyl, e la sua nipotina si era ammalata di leucemia.
    A cena a casa loro all'improvviso mi prende la mano, e passo passo mi dice quel che sarà la mia vita futura.....ricordo che gli chiesi, un po' intimorita, perchè non leggesse quella della sua piccola malata, sapere se si poteva risolvere la malattia sarebbe stato un bel sollievo, ma lui rispose che quella risposta era facile da dare, la guidava l'amore.......
    Però ci ha preso.....ha indovinato tutto tutto....che non avrei avuto alcun figlio, accennò a una malattia che si manifestò tempo dopo....
    Mah.....rimango scettica, e non credo nelle stelle, anche se nascere sotto un determinato segno zodiacale a volte ti instrada verso certi comportamenti.
    Quanto all'amica io l'ho trovata, con lei siamo in contatto telepatico....e a volte non occorrono nemmeno le parole.
    Lei sa il mio nome, io il suo, un silenzio, il tono della voce, un'occhiata fugace...parlano per noi.
    :-*

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  8. Almeno dieci anni fa, un tizio ad una festa, d'estate, mi lesse la mano... Se ripenso a quello che mi disse ancora rido... :-DDD
    Una volta all'astrologia ci credevo, poi credo di essere invecchiata... Credo alle stelle, però, ed al loro potere di farci sognare! ;-)
    Anche io ho un'amica. Anzi più d'una.
    Questa vita mi fa dei regali. Tra di essi ci sono loro. Le sorelle del mio cuore... (c'è anche qualche fratello... ) ;-D

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  9. Certo Mel....
    qualche fratello ce l'ho pure io, anzi, più fratelli che sorelle! ;)
    E' sempre stato così...una certa propensione per il mondo maschile...evidentemente i contrasti con mio padre mi hanno spinto ad indagare l'anima maschile.....e le affinità sono molteplici.
    :))

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  10. Certo Mel....
    anche io ho più fratelli che sorelle! dev'essere colpa dei contrasti che ho avuto con mio padre.....hanno sviluppato in me la curiosità di scoprire se tutto il genere maschile fosse uguale...così mi sono messa ad indagare la loro anima, per scoprire veri giacimenti diamantiferi.
    Le ultime conferme le ho avute alla cena degli ex-liceali venerdì scorso...una comunella mai interrotta coi compagni, atteggiamenti di convenienza con le compagne.
    Una serata meravigliosa, quante risate, le prese in giro...i rimproveri per le opportunità sfumate allora, rese siderali oggi!! Cibo per l'anima, e la consapevolezza che quel feeling che c'era è rimasto, sopravvissuto a 38 anni di astinenza ma ritrovato uguale, come se fossimo durante la ricreazione in corridoio.
    ;)

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  11. OPS, mi aveva cancellato il precedente, così l'ho riscritto a memoria.....
    sorry!

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  12. Che bella l'immagine della ricreazione in corridoio... Io la vivo ogni giorno. Ma sono soltanto una spia in mezzo alla vita che mi scorre attorno. Li guardo e mi chiedo che cosa resterà loro di questi anni. E vedi, arriva la tua risposta... Una interminabile lezione lunga 38 anni (;-DD) e poi driiinnn la campanella suona.
    Con le donne faccio fatica. Mediamente. Non sopporto le civetterie ed anche le dietrologie.
    Gli uomini sono più semplici e più spiritosi, forse anche più sinceri... Forse. (?) ;-DD

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  13. ..non sopporto le civetterie....idem!
    gli uomini sono più semplici, vero! e aggiungo più trasparenti!
    magari gran casinisti, certamente con meno infrastrutture!

    La rimpatriata si è conclusa col mio consorte, arrivato alla stazione con un mazzo di tulipani....sinceramente felice di rivedermi, non capita spesso che sia io a disertare il tetto coniugale, anche solo per una notte.
    Buon 8 marzo.....♥

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  14. Tuo marito è una delizia. Come te.
    Tulipani rossi? Perché ho immaginato la scena, come in un quadro di Hopper... ;-D*

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  15. Rossissimi Mel...e fanno ancora bella mostra delle loro purpuree corolle.
    Adoro Hopper.....:-*

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