giovedì 3 novembre 2011

scivolavia.tumblr.com

martedì 1 marzo 2011

incapace di perdonare il tempo

Lo sguardo basso non trova mai il cielo.
Finché non smette di piovere.

http://www.youtube.com/watch?v=3dr38zjulH4&feature=player_embedded

venerdì 31 dicembre 2010

DUEMILAUNDICI

Siete ancora lì che contate? Anche stanotte...
Il nuovo anno giunge sempre alle spalle,
mentre disperatamente mi aggrappo alla notte.
Non importa se il tempo che lascio mi ha deluso,
oppure mi ha fatto soffrire.
Porta via con sé anche tutti i miei ricordi
e le briciole di felicità.

sabato 4 dicembre 2010

DALL'ALTO DEI MONDI SERENI

(foto A.Pravettoni)

Uscire una notte
che piove,
incontro a ciò
che è detto
per te.

Spingere, come una larva,
umide zolle di terra.

Dimenticare strade. Balbettare parole.
Disimparare il tuo nome
.

Ogni cosa può,
la paura.

"E tu, Cielo, dall'alto dei mondi
sereni, infinito, immortale,
oh! d'un pianto di stelle lo inondi
quest'atomo opaco del Male!"

mercoledì 1 dicembre 2010

DAL LATO OCCIDENTALE DELLE COSE

Comprendo appena la ragione stessa del mio canto.
...

giovedì 11 novembre 2010

LABILE

La domanda è una domanda di senso.
E intanto il viaggiatore viaggia.

Il treno è vorace sulla ferrovia.
Il mondo scorre attorno.
E schiaccia il viso sul finestrino,
ma lui non piange.
Ascolta il vento
buttandogli dentro parole,
in una lingua strana.

La domanda è una domanda di senso.
E la risposta è accartocciata
sopra una panchina,
di notte quando è buio.
Negli stracci,
che hanno preso l'odore dei rifiuti.
Nei rifiuti che anche tu, distrattamente,
gli hai calato nella mano sporca,
mentre col telecomando toglievi l'antifurto.

La domanda è una domanda di senso.
Proprio a te che non sai mai rispondere
e nemmeno quella volta che lei
ti ha chiesto se l'amavi.
Proprio a te che dimentichi i nomi della gente
ed hai un abbonamento annuale
alla rivista dei consumi.

La domanda è una domanda di senso.
A te che ogni giorno metti i voti
e decidi per il sì o per il no.
A te che tracci righe sui fogli incerti
e negli anni non hai imparato a disegnare.

La domanda è una domanda di senso.
E la risposta dev'essere composta,
seria ed approfondita.

Ragiona e scava.
Scava e ragiona.

Il vento solleva gli stracci,
mentre la tua rivista finisce tra i rifiuti.

Svelto.
Con la tua penna rossa tracciati un confine
e tiraci dentro tutte le risposte,
quando le avrai trovate.

L'orizzonte che hai di fronte agli occhi
è ora rosso d'inchiostro e l'hai tracciato tu.
Tiraci dentro tutte le risposte, che aspetti?
Fallo prima che il sole scompaia
ed il cielo torni al suo colore.

martedì 9 novembre 2010

IL PANE CALDO DELLA SERA

Time out.

Ripieghi la tovaglia a fiori.
Un gesto che conclude.
Le voci sono spente.
La testa si svuota.
Nulla da dire a quel silenzio,

che è un buon amico
ma da tenere a bada.


La mano fruga nella credenza,
tra la collezione di farine.
Una te l'ha spiegata la tua amica Anne...
Ti piace scegliere e non hai fretta.
Piano la apri. Piano la versi.

La polvere bianca che si fa attorno.
Il rumore del frigo. Il colore del latte.
(Il latte lo assaggi sempre).
I granelli di zucchero e il sapore del sale.
Il cucchiaino s'impasta di burro.
E per ultimo, il lievito. Acido.

Sei sola e ti muovi come un gatto.
Nessuno ti sente.
Magari non esisti.
Sorridi, sorniona.

Forse la felicità è fragrante.

http://www.youtube.com/watch?v=EpfRZUWr0eE