martedì 6 aprile 2010

LA DIFFERENZA

La ragazza, ancorata alla sua valigia, guarda.
Leggera nel corpo in un'estate arroventata.
Esposta alla sassaiola di fugaci pensieri
che pungono come api.

Nel chiuso di una testa bionda di capelli,
al riparo di folte ciglia
la ragazza guarda.

I pensieri chiassosi, intanto, -
oh, se solo tu potessi ascoltarli... -
parlano tutti assieme
o assieme tacciono, irriverenti e beffardi,
nell'attesa della risposta.

Il quesito è la sottrazione
di migliaia di parole,
annodate l'una all'altra
in un crudele domino di sensazioni.

Apri la valigia. Ma attenta
ché le farfalle sono pronte a fuggire
ed il vento è favorevole.
I pensieri urlano di nuovo.
Singhiozzano al chiuso di una gola
candida di paura.
Frusciano le farfalle in un sussulto.
Qualcuno sa dirmi la differenza
tra solitudine e libertà?

3 commenti:

  1. solitudine e libertà si conobbero un giorno di maggio, solitudine era alto, magro, molto orgoglioso ma con lo sguardo sempre triste, libertà invece, aveva il sole nei capelli e il mare negli occhi.
    Fu amore a prima vista il loro.
    Si sposarono quel giorno di maggio.
    Da allora stanno sempre insieme così vicini che alle volte qualcuno, da lontano, li confonde.

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  2. Attrazione fatale. ;-D
    Così vicini che alle volte qualcuno, da lontano, li confonde... Forse anche da vicino...

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  3. io credo che si può avere libertà nella solitudine.
    se sei solo puoi vivere come meglio credi, riempire e svuotare quella valigia di tutto quel che ti affolla la testa, lasciare andare libere nel vento le farfalle, oppure stivarle nella stagione fredda nel loro bozzolo....
    sempre che quella solitudine sia costruttiva o temporanea.

    ma in fondo non ne so così tanto....due terzi della mia vita li ho trascorsi in compagnia del mio consorte, e anche se sembra strano e ancor più difficile da spiegare, sto tentando di non confondere le nostre tracce, non per me, ma per lui, che se mai dovesse 'smarrirmi' si ritroverebbe letteralmente perso, ma non solo...ha tanti amici, si fa voler bene, lui proprio non sa cosa sia la solitudine, sinora!
    io invece l'ho cercata, e scegliendo di vivere qui l'ho trovata....nella giusta misura, nè troppa nè poca, una solitudine a consumo, una specie di take away, bello pronto confezionato, ne sentivo l'esigenza perchè dovevo staccare il cordone ombelicale....non sono diventata mai madre, non mi sembrava costruttivo 'diventarlo' per amore.....
    un compagno per me è per la vita, il ruolo di madre ''per lui'' non lo accetto, non lo trovo gratificante nè costruttivo.

    come sempre ho incasinato tutto......mi capisco da sola!

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