sabato 7 novembre 2009

BUONGIORNO!


Inizia con la sveglia che ti massacra il cervello. Con le briciole di quel pensiero che ieri sera non hai fatto in tempo a finire. Con il post-it "urgente" attaccato sull'agendina ed i pugni già serrati. Pronti alla partenza. Con lo specchio del bagno che non hai voglia di parlarci. Con la spazzola che ti tira via ciuffi di capelli. Con la crema che andrebbe stesa con piccoli movimenti circolari ed un paio di colpi di mascara che forse ti risollevano il morale.
Poi il latte nella tazza, le gocce sulla tovaglia ed un paio di morsi pieni di marmellata al senso di colpa. La borsa che cade e si rovescia. E' piena di scontrini e cose che dovresti mettere in ordine. C'è pure quel biglietto che cercavi l'altroieri. Eccolo. Però non serve più. Magari lo butti dopo. Se trovi un cestino a portata di mano.
Inizia che cerchi le chiavi dell'auto e non le trovi. Eppure le metti sempre lì. E non le trovi. E guardi bene e non le trovi. Sposti il cappello e poi le trovi. I pugni sono sempre più serrati e lo stomaco inizia pure lui.
Ti chiudi la porta dietro le spalle e rimandi a dopo tutto il disordine che ci lasci dentro. Corri. Corri che devi arrivare. Corri. E mentre corri, pensi. Pensi e corri.
I pensieri di corsa, quelli del mattino, sono i pensieri della fiducia. I pensieri del conforto. Sembri distratta. Corri e sembri distratta. Invece pensi. Ma vallo a spiegare al dirimpettaio che hai appena dimenticato di salutare. Pensi e intanto chiudi lo sportello. Accendi il riscaldamento e subito dopo la radio. Se stai bene ti cerchi quella stazione e, mentre pensi, canticchi pure un po'. Si può fare. Se stai male. Metti quel cd. E lo fai girare. Come un coltello. Gira finché non scendi e i pensieri lasci che ti aspettino, come cani fedeli, sui sedili.

2 commenti:

  1. Come mi ci specchio qui...sono io qualche anno fa. Ora il mio mattino inizia diversamente ma in fondo sono ancora lì, in coda al semaforo a canticchiare a pensare e ad ascoltare lo stomaco che già di primo mattino si chiude.

    RispondiElimina
  2. Ci pieghiamo sulla linea di partenza e poi al via tutti a correre...

    RispondiElimina