domenica 27 dicembre 2009

SEI UNA GAZZA

La carta l'hai stracciata in meno di un secondo. T'è bastato un mezzo centimetro scoperto di imballo per indovinare cosa contenesse. Ma sei una gazza, questo lo so.
Hai quasi fatto cadere la nonna nell'impeto di un abbraccio.
Mi hai fatto un sacco di domande, comprese quelle per cui mi mancano ancora le risposte.
Mi devi dare un po' più di tempo, questo lo sai.
Hai infilato una mano tra i miei capelli, mentre ti abbottonavo la camicia, e hai toccato le perle che avevo sui lobi. Quegli orecchini non li metto mai. Ti ci sei soffermato e non hai detto nulla. Li hai guardati, ma avevi anche bisogno di toccarli.
Perché tu sei così, sei una gazza.
Mi hai raccontato, invece, che hanno catturato un cane e quello ha detto: "Molto spiacente". E poi mi hai chiesto se è vero che una trappola per topi deve essere grande, o si può fare pure piccola.
Mi hai chiesto dell'acqua urlando che morivi di sete e poi ci hai soffiato dentro per fare le bolle.
Mi hai rubato l'anello con la pietra grande e lo hai nascosto nel tuo cassetto.
Mi sono arrabbiata moltissimo. E tu mi hai detto che ti piace come brilla e che da grande vuoi fare il gioielliere. Qualche giorno fa era il pescatore e, prima ancora, il taglialegna.
Il gioielliere mi sembra più probabile. Perché tu sei una gazza.
Ed io sono solo il tuo nido, questo tu lo sai.
Io pure.
(Almeno credo)

2 commenti:

  1. Ciao Mel
    che bella questa analogia con cui descrivi, immagino, tuo figlio.
    E molto materna l'immagine del nido, che sai verrà prima o poi abbandonato, con molto malincuore da parte tua, ma anche sua...
    Ma così è la vita, l'importante è che i cuccioli cresciuti conservino di quel nido il ricordo di bei momenti in esso trascorsi ed il calore del piumino che lo rivestiva.
    Il gioielliere, inteso come colui che forgia e crea monili, è un bellissimo mestiere, molto creativo...
    il mio padrino era un artigiano del settore, ed era una persona fantastica, amava il suo lavoro e creava cose belle, lo ricordo col cannello in bocca, intento a rifinire montature.
    Passavo nel suo laboratorio molte delle mattine che bigiavo a scuola, e lui mi accoglieva senza rimproveri, facendomi scuola di vita.

    Grazie per queste emozioni che mi regali.....<3

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  2. Tutti i lavori in cui si usano l'immaginazione e le mani sono meravigliosi. Un tempo sono stati "declassati". Credo che anche la tua arte di immaginare ricette sia meravigliosa. Dare piacere al palato, oppure alla vista, nonché al tatto dev'essere assai stimolante!
    I nostri ricordi in questo spazio bianco si confondono e s'intrecciamo. I tuoi con i miei, i miei con i tuoi e con quelli degli altri che leggono. I rigagnoli cercano sempre una strada... ;-)
    Grazie a te <3

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