mercoledì 6 gennaio 2010

STRINGI DI PIU'

La ragazza con il viso di porcellana ed i capelli color rame era bellissima anche da bambina e sapeva guardare negli occhi.
Guardava facile perché i suoi di occhi di muschio erano sempre i più belli.
La ragazza, un'estate, scendeva le scale e piegava le gambe in un vestitino leggero e corto a fiori stampati. Tempo sospeso per chi la guardava.
La ragazza sorrideva con le labbra come ciliegie. Ma sorrideva solo fuori. Solo fuori.
La ragazza è un dipinto incompiuto e qualcosa le manca.
Quel qualcosa fa male e conta più del viso, degli occhi, delle labbra. E' un qualcosa che vede solo lei.
La immagino. China sui libri a cercare qualcosa.
La bambina che era, la donna che è.
La immagino.
Tutti i giorni.
Perché ho nostalgia di quel sorriso.

9 commenti:

  1. Bellissimo ritratto, sembra che la tua tastiera sia un pennello (porcellana, rame, muschio) che dipinge la ragazza pensierosa.
    --
    Si tratta di quale dipinto Mel? Scusami di rompere sempre l'armonia dei tuoi testi con le mie mille domande. Chi è? E' un dipinto famoso? A me il color rame fa pensare alle opere di Tamara di Lempicka.
    [tipo questo...
    http://www.postershop.fr/De-Lempicka-Tamara/De-Lempicka-Tamara-Jeune-Fille-Vert-9909854.html
    ]
    O forse l'hai immaginata tu?
    --
    Buon weekend Mel

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  2. Io ho immaginato fosse una tua amica Mel...
    che non vedi più, che non c'è più?
    Ma cosa "stringi di più"?
    Bella foto Mel, nitida come i tuoi pensieri.
    :)

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  3. La ragazza pensierosa è una persona cara.
    Bellissima, e non per immaginazione...
    A volte la bellezza può rendere infelici.
    In lei non c'è più la spensieratezza.
    Stringi di più è ciò che vorrei che facesse.
    Stringere di più la vita.
    Il ritratto linkato da Cik le assomiglia molto. Ma lei è più bella. ;-)**

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  4. Molto bello, Mel.
    I tuoi racconti sono veramente dei dipinti, scrivi così bene!
    Sento del dolore disperato, in qualche modo, nella tua esortazione a stringere di più la vita. Non ho capito se con lei sei ancora in contatto, oppure questa supplica cade nel vuoto, perché lei non può ascoltarla.
    A volte non basta essere belli per essere felici, si pensa che la bellezza includa la felicità per default, invece la felicità arriva per caso, o te la costruisci, la ricetta è a base di impegno, fato, buona sorte, con un pizzico di ottimismo... per me.

    Buona settimana :), :-*

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  5. Avevo frainteso la frase "è un dipinto incompiuto", eppure la metafora è stupenda Mel!
    --
    Non penso pero' che la bellezza possa rendere infelice, la sua "disperazione" non puo' venire dal fatto che sia bella, le è successo di sicuro qualcosa di duro. Certo la bellezza non è tutto e il suo esempio ce lo dimostra.
    Quando si attraversa una tristezza, non si è più spensierato, si vede il mondo in un modo sfoccato. Gli auguriamo che sente la forza del tuo pensiero dolce per lei. L'amicizia è la cosa più bella per uscire dal buio, ne so qualcosa io. Ed è fortunatissima di aver un'amica cosi' bella dentro

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  6. Le suppliche cadono nel vuoto quando non si vuole ascoltare... O forse non si riesce.
    La bellezza, come l'intelligenza, crea aspettative in chi ci sta attorno. Tutti si aspettano chissà che... La bellezza può rendere anche schiavi quelli che la "indossano" o mettere in soggezione chi guarda. La bellezza è un rapace.
    La nostalgia è per un tempo anteriore, che non si era ancora incrinato.

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  7. Nel suo caso la bellezza non è un pregio perché la rende fragile chiudendo certe vie per i motivi che invochi (come dici bene, le aspettative degli altri di fronte alla bellezza).
    Comunque è raro questo Mel. Io conosco delle persone per le quale la loro grande bellezza ha reso tutto più facile.
    --
    L'intelligenza è un'altra cosa.
    C'è chi la sa usare con modestia e diventa qualcuno di stupendo; c'è chi la fa pesare sugli altri (sul blog li' ci sono tre o quattro persone che si pensano sopra tutti, danno del "cretino" facilmente "agli altri", saranno probabilmente molto colti, sanno probabilmente tante cose, ma la loro poco modestia dimostra poca intelligenza, e loro non sono fragili, anzi).
    In tanti bambini precoci vivono invece il malessere di cui parli, ma è solo perché il sistema scolastico non è sempre adatto a loro. Lo vedo a scuola qua in Francia, spesso i bambini precoci sono giudicati tutto il contrario e non ti dico il danno su di loro.
    --
    Comunque io sono sicura che lei percipisce le tue premure, le quali sono qualcosa di molto importante per aiutarla nel suo malessere.
    Si sente che è qualcuna che conta tantissimo per te e di cui sei fierissima. Dal cuore, ti auguro di riuscire fra poco a farla sorridere di dentro come lei sa sorridere di fuori

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  8. Le misure eccessive ci isolano, ci mandano all'angolo. Accade anche nelle qualità positive, perché il branco non sa gestire le eccellenze.
    Anche a scuola certi insegnanti si irrigidiscono. Le intelligenze divergenti sono complesse, imprevedibili... ed anche un po' borderline.

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